Neve e pioggia, scarponi ai piedi, odori che restano tra fodera e suola: eliminare il cattivo odore dagli scarponi e rinfrescare le solette d’inverno è un gesto piccolo ma essenziale, soprattutto dopo una lunga giornata di freddo e umidità.

C’è chi li infila ancora bagnati vicino al termosifone, sperando che il calore cancelli tutto. Poi, però, resta quell’alone, un misto di umidità e sentore di muffa. Gli scarponi e gli stivali invernali, che siano da trekking o in città, tendono ad assorbire ogni odore, trattenendo sudore e residui invisibili nella trama della soletta. Più passa il tempo, più la sensazione di freschezza si affievolisce. Succede a tutti, a dire il vero. L’importante è non ignorare il problema: agire subito significa conservare comfort, igiene e una certa piacevolezza d’uso.
Non basta arieggiare le scarpe. La pulizia delle solette e l’eliminazione degli odori richiedono piccoli gesti regolari, un po’ di attenzione (e magari anche un pizzico di creatività). Ogni materiale – pelle, tessuto tecnico, lana – ha bisogno di una cura specifica. Ma c’è una regola semplice: prevenire è più facile che combattere.
Come eliminare il cattivo odore dagli scarponi
Quando si apre lo scarpone e arriva quella nuvola stantia, non resta che intervenire. Il cattivo odore nasce dall’umidità trattenuta, dai batteri che si annidano nella soletta.
A volte, basta davvero poco. Togli le solette interne, se possibile. Lasciale respirare, appoggiate vicino a una finestra (mai sopra il termosifone: il calore eccessivo deforma i materiali, crea screpolature nella pelle e irrigidisce i tessuti). Un gesto, una differenza.
Per una pulizia più profonda:
- Prepara una miscela di acqua tiepida e poco sapone di Marsiglia.
- Immergi un panno morbido, strizzalo bene.
- Passa la soletta e la fodera interna, con movimenti leggeri.
- Lascia asciugare all’aria, lontano da fonti di calore diretto.
Un trucco semplice: aggiungi una manciata di bicarbonato di sodio nella scarpa vuota e lascia agire tutta la notte. Assorbe umidità e odori, senza lasciare residui. Il mattino dopo, rimuovi la polvere scuotendo leggermente lo scarpone. È una vecchia abitudine di chi va in montagna da anni.
Capita che gli odori persistano. In quel caso, qualche goccia di olio essenziale (tea tree, lavanda, eucalipto) su un batuffolo di cotone dentro la scarpa, per qualche ora. Attenzione, però: poche gocce, mai direttamente sulla soletta. Profumo naturale, risultato concreto.
Rinfrescare e igienizzare le solette d’inverno
Sotto la pioggia o dopo una camminata nella neve, le solette si impregnano di umidità, perdendo elasticità e accumulando batteri invisibili. Non tutti ci pensano, ma basterebbe una routine precisa per mantenere le scarpe fresche e piacevoli da indossare.
Prima di tutto, estrai sempre le solette dopo l’uso. Appoggiale su carta assorbente, così l’umidità in eccesso svanisce lentamente. Ogni tanto (una volta a settimana, almeno), lavale con una soluzione delicata: acqua tiepida, mezzo cucchiaino di bicarbonato, un accenno di sapone neutro.
Attenzione ai materiali:
- Le solette in pelle non vanno mai immerse completamente: passale con un panno appena inumidito.
- Quelle in tessuto tecnico resistono meglio, puoi anche lasciarle a bagno pochi minuti, ma sempre senza esagerare.
Non trascurare la fase di asciugatura. Mai di fretta. Mai sopra fonti di calore intenso.
Ogni tanto, spruzza all’interno delle scarpe uno spray igienizzante (meglio se naturale, senza profumazioni aggressive). Aiuta a contenere i batteri e rinfresca la fodera, soprattutto dopo giornate umide o particolarmente fredde.
Prevenire i cattivi odori: consigli pratici
La vera differenza sta nella prevenzione. Evita di indossare sempre le stesse scarpe per giorni consecutivi. Lascia che arieggino, anche quando sembrano “pulite”.
Indossa calze in fibre naturali (cotone, lana merino): assorbono meglio il sudore, limitano la proliferazione dei batteri. Ogni tanto, versa una punta di amido di mais dentro lo scarpone: aiuta a mantenere asciutto, soprattutto se sai che passerai molte ore all’aperto.
Alcuni accorgimenti semplici:
- Cambia spesso le calze, mai sottovalutare.
- Utilizza solette di ricambio, lavate a rotazione.
- Conserva gli scarponi in un luogo asciutto, mai in sacchetti di plastica.
Può sembrare un’ovvietà, ma anche le scarpe “di qualità” hanno bisogno di cure. C’è chi lascia fogli di giornale arrotolati dentro gli scarponi: assorbono l’umidità residua, soprattutto d’inverno.
Piccoli gesti che cambiano la sensazione ogni volta che infili i piedi nello scarpone. Un odore più pulito, una freschezza che resta. E poi, basta poco. Una finestra aperta, la neve che scioglie sulla suola, un pomeriggio che si allunga. Tutto torna leggero, senza troppi pensieri.
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