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Scarpe in lavatrice: cosa succede davvero se le lavi così

Casa & Giardino

Lavare le scarpe in lavatrice sembra una soluzione rapida e comoda, soprattutto dopo una corsa sotto la pioggia o un’escursione fangosa. Ma sei sicuro che sia davvero una buona idea? Dietro quel gesto all’apparenza innocuo si nascondono conseguenze che potrebbero sorprenderti, sia per le tue scarpe che per la lavatrice stessa.

Scarpe in lavatrice
Scarpe in lavatrice: cosa succede davvero se le lavi così

Certo, l’idea di vederle uscire pulite e profumate senza troppa fatica è allettante. Ma il rischio di rovinarle è concreto, e non tutte le calzature sopportano il lavaggio meccanico allo stesso modo. Alcuni materiali, cuciture o suole possono deformarsi, staccarsi o perdere aderenza. E anche l’elettrodomestico potrebbe soffrire: immagina scarpe pesanti che sbattono nel cestello come tamburi impazziti.

Però, non tutto è bianco o nero. In alcuni casi, lavare le scarpe in lavatrice può essere un valido alleato, purché si adottino accorgimenti intelligenti. Basta conoscere i limiti e comportarsi di conseguenza.

E allora, cosa succede davvero quando si lavano le scarpe così? Esistono delle regole non scritte, dei trucchi del mestiere e qualche mito da sfatare. Facciamo chiarezza.

Quando conviene (e quando no) lavare le scarpe in lavatrice

Iniziamo dal punto più critico: non tutte le scarpe sono adatte al lavaggio in lavatrice. È un po’ come infilare un maglione di lana in asciugatrice: può andare bene una volta, ma rischi grosso.

Le scarpe da ginnastica in tessuto, ad esempio, sono quelle che meglio sopportano un lavaggio meccanico, soprattutto se prive di inserti in pelle o parti incollate troppo delicate. Lo stesso vale per alcuni modelli da bambino o da lavoro leggero.

Ma se parliamo di calzature in pelle, camoscio, cuoio o con dettagli metallici e decorazioni, allora meglio evitare. Il rischio è di vederle sbiadite, rovinate o addirittura irrecuperabili. Anche le scarpe da trekking con suole rinforzate possono soffrire il trattamento.

Una buona regola? Osservare. Se le scarpe sembrano leggere, flessibili e resistenti, probabilmente reggeranno bene. In caso di dubbi, meglio procedere a mano.

E poi c’è la questione dell’igiene. Alcune scarpe, dopo un uso prolungato o in ambienti umidi, possono sviluppare cattivi odori o muffe. In questi casi, un lavaggio profondo può fare miracoli, purché gestito con criterio.

I segreti per non rovinare nulla (e avere scarpe come nuove)

Lavare le scarpe in lavatrice senza danni richiede un minimo di preparazione. Non si butta tutto dentro a caso sperando nel miracolo: un po’ di attenzione fa la differenza.

Prima di tutto, togli i lacci e le solette interne. Questi elementi vanno lavati separatamente o a mano, perché possono annodarsi o deformarsi. Inoltre, eliminare il grosso dello sporco con una spazzola asciutta evita che il fango si sparga ovunque.

Poi, inserire le scarpe in un sacco per lavatrice o una federa chiusa è una scelta furba. Serve a proteggerle dagli urti e a evitare danni al cestello. Aggiungere un paio di asciugamani vecchi può aiutare a bilanciare il carico e attutire i colpi.

Il programma di lavaggio fa la sua parte: meglio optare per un ciclo delicato, con acqua fredda o tiepida (mai sopra i 30°C) e una centrifuga leggera. Detergente delicato, magari specifico per tessuti tecnici, è l’ideale.

Mai usare candeggina o ammorbidenti: possono compromettere i materiali e lasciare aloni.

E per l’asciugatura? Evitare l’asciugatrice come la peste. Le scarpe vanno fatte asciugare all’aria, lontano da fonti di calore diretto, con carta assorbente all’interno per mantenere la forma.

Ecco un riepilogo pratico:

  • Rimuovere lacci e solette
  • Spazzolare lo sporco in eccesso
  • Usare sacchetti protettivi o federe
  • Inserire asciugamani per ammortizzare
  • Programma delicato, max 30°C
  • Detergente delicato, niente ammorbidente
  • Asciugatura all’aria, con carta dentro

Questi piccoli passaggi possono fare la differenza tra un disastro e un successo.

sacchetti protettivi per scarpe in lavatrice

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Cosa sapere anche se scegli il lavaggio a mano

Non sempre serve la lavatrice per avere scarpe pulite e profumate. In molti casi, un lavaggio a mano ben fatto offre risultati migliori e allunga la vita delle calzature.

Prendi una bacinella, acqua tiepida, un sapone neutro (anche di Marsiglia) e una spazzola a setole morbide. Con movimenti delicati ma decisi, si può rimuovere lo sporco più ostinato senza rischiare danni.

Le solette vanno lasciate in ammollo a parte, mentre i lacci possono essere lavati con un po’ di bicarbonato per eliminare odori. Dopo il lavaggio, risciacquare bene e lasciare asciugare tutto in posizione verticale, con carta all’interno.

Il vantaggio di questa tecnica è il controllo: si decide dove insistere, cosa evitare, come trattare ogni parte. Una sorta di “lavaggio sartoriale” per le scarpe, fatto su misura.

E non dimenticare qualche trucco della nonna: un po’ di borotalco all’interno può assorbire umidità e odori, mentre il bicarbonato neutralizza anche i residui più nascosti.

In fondo, chi non ha mai avuto un paio di scarpe preferite che meritano solo il meglio?

Consigli extra per scarpe sempre fresche (senza lavaggi inutili)

Per evitare di dover lavare troppo spesso le scarpe, è utile adottare qualche accortezza quotidiana. Piccoli gesti che aiutano a mantenerle in ordine più a lungo.

Farle arieggiare bene dopo ogni uso è fondamentale. Non lasciarle chiuse nella scarpiera ancora umide: l’aria stagnante è il paradiso dei batteri.

Usare spray igienizzanti naturali a base di tea tree o lavanda aiuta a mantenere un buon odore. Anche le bustine antiumidità o i sacchetti di riso sono ottimi alleati.

Inoltre, alternare le scarpe ogni giorno evita che si consumino troppo in fretta e dà loro il tempo di respirare.

Infine, un piccolo gesto ma molto efficace: pulirle ogni tanto con un panno umido, anche solo all’esterno. Evita accumuli di polvere e mantiene vivi i colori.

Con queste abitudini, lavare le scarpe in lavatrice sarà l’eccezione, non la regola. Ed è proprio così che dovrebbe essere.