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Ogni quanto pulire la lavatrice? Il calendario che ti evita problemi

Pulizie & Bucato

Chi pensa che la lavatrice si pulisca da sola, rischia grosso. Sporco, calcare e muffa possono infatti accumularsi in fretta, causando cattivi odori e guasti fastidiosi. Ecco come evitare brutte sorprese.

Ogni quanto pulire la lavatrice
Ogni quanto pulire la lavatrice? Il calendario che ti evita problemi

C’è un dato curioso che pochi conoscono: una lavatrice non pulita consuma di più, fatica a scaldare l’acqua e può addirittura rovinare i tessuti. Tutto questo per colpa di residui che si annidano nei posti più insospettabili: guarnizione, filtro, cassetto del detersivo.


Proprio come una macchina ha bisogno del tagliando, anche la lavatrice richiede manutenzione periodica. Ma ogni quanto esattamente? Dipende dall’uso, certo, ma ci sono indicazioni precise che aiutano a impostare un vero e proprio calendario.

Le pulizie essenziali per la lavatrice da fare ogni mese (senza eccezioni)

Una regola semplice: una volta al mese andrebbe fatta una pulizia approfondita del cestello e del filtro. Non servono prodotti miracolosi: basta un lavaggio a vuoto a 60°C con acido citrico o aceto bianco. Questo aiuta a sciogliere il calcare e ad eliminare i batteri.

Attenzione anche alla guarnizione in gomma. Spesso è qui che si accumula muffa nera, viscida e maleodorante. Un panno con bicarbonato e aceto può bastare per tenerla pulita e asciutta.


Chi usa detersivi in polvere o fa molti lavaggi a basse temperature dovrebbe intensificare la frequenza. In fondo, chi non ha mai aperto lo sportello e sentito quell’odore di umido davvero poco invitante?

I controlli stagionali che allungano la vita alla lavatrice

Ogni 3 mesi è il momento giusto per un check più accurato. L’obiettivo? Prevenire accumuli e usura.

Inizia dal cassetto del detersivo: va estratto e pulito con cura, perché residui e muffa qui si formano in fretta. L’acqua calda e uno spazzolino sono alleati perfetti.


Controlla anche il tubo di scarico: se ostruito, rischia di compromettere lo scarico dell’acqua. Basta staccarlo con attenzione e verificare che sia libero. Chi ha animali in casa, ad esempio, dovrebbe farlo più spesso.

Altri passaggi utili ogni 3-4 mesi:

  • Verificare che la lavatrice sia ben livellata
  • Pulire il filtro di carico dell’acqua
  • Asciugare bene le superfici interne dopo ogni lavaggio
  • Lasciare lo sportello aperto tra un uso e l’altro
  • Usare un decalcificante naturale

Sono piccoli gesti che evitano interventi costosi. E rendono ogni lavaggio più efficace.


Quando serve una pulizia profonda (e come farla bene)

C’è un momento in cui le pulizie ordinarie non bastano più. Se la lavatrice emana cattivo odore persistente, fa rumori strani o lascia residui sui capi, è ora di intervenire.

Una volta all’anno conviene fare una pulizia profonda, smontando le parti accessibili: cassetto, filtro, guarnizione. Serve pazienza, acqua calda, bicarbonato e un pò di olio di gomito.

Un trucco poco noto? Passare l’acido citrico anche nel cestello, lasciandolo agire per mezz’ora prima di un ciclo a vuoto. Rimuove incrostazioni invisibili e lascia un profumo neutro.

Chi vive in zone con acqua dura, potrebbe dover ripetere questa pulizia ogni 6 mesi. Idem per famiglie numerose con lavaggi quotidiani.


Tenere pulita la lavatrice non è solo una questione di igiene. È un modo intelligente per farla durare di più, risparmiare energia e prendersi cura dei propri vestiti. Perché, in fondo, anche gli elettrodomestici hanno bisogno di attenzioni.