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Ogni quanto pulire il filtro della lavatrice (e perché è fondamentale)

Pulizie & Bucato

Un filtro della lavatrice pulito regala lavaggi migliori, risparmia energia e protegge i tessuti. Capire ogni quanto pulire il filtro non è solo una questione tecnica, ma il primo gesto di cura verso l’elettrodomestico che accompagna i tuoi giorni.

Ogni quanto pulire il filtro della lavatrice (e perché è fondamentale)
Ogni quanto pulire il filtro della lavatrice (e perché è fondamentale)

A volte la manutenzione sembra un dettaglio invisibile. Eppure, quando la lavatrice emana un odore stanco, o il bucato resta umido troppo a lungo, spesso il responsabile è proprio lui: il filtro dimenticato. Una piccola scatola che raccoglie residui, polveri, briciole di vita. Nel tempo, anche un apparecchio robusto si trasforma: il filtro intasato fa fatica a respirare. Il bucato non profuma più, il consumo aumenta. Un ciclo dopo l’altro, si rischia di compromettere la durata dell’elettrodomestico. Piccoli gesti di attenzione regalano anni di lavaggi migliori.

Perché è importante pulire il filtro della lavatrice

Ogni quanto pulire il filtro della lavatrice

La pulizia regolare del filtro è il primo alleato per una lavatrice che dura. Non è un rituale complicato, ma la sua frequenza può fare la differenza. Ogni filtro accumula fibre, capelli, piccoli oggetti smarriti tra le pieghe delle tasche. Nel tempo, tutto si trasforma in un tappo sottile e silenzioso. Un filtro ostruito riduce la capacità di scarico dell’acqua, aumenta il rischio di blocchi, può far nascere cattivi odori e, nei casi peggiori, rovinare la pompa o il tubo di scarico.

Per una lavatrice usata con regolarità, la pulizia del filtro dovrebbe avvenire ogni 3 mesi. Ma se l’apparecchio lavora ogni giorno, oppure ospita carichi sporchi e voluminosi, questa attenzione può diventare mensile. I modelli più nuovi integrano filtri auto-pulenti: qui, il controllo può essere più sporadico. In generale, vale la regola dell’osservazione: se noti scarico lento, rumori insoliti o cattivo odore, meglio intervenire subito.

La frequenza dipende anche dal tipo di filtro. I filtri classici, presenti nella maggior parte delle lavatrici, chiedono attenzione costante. I filtri auto-pulenti, invece, riducono la necessità di controlli periodici. Piccola nota realistica: la tentazione di rimandare è forte, ma basta poco per evitare guasti e bollette più salate.

Filtro della lavatrice sporco: le conseguenze

Un filtro sporco non è solo un problema tecnico. Si trasforma in un compagno silenzioso di piccoli fastidi: bucato che sa di chiuso, acqua che ristagna nel cestello, elettrodomestico che si spegne a metà lavaggio. Il filtro, quando dimenticato, diventa il primo colpevole di tanti disagi. I sintomi sono chiari:

  • Lavatrice che si blocca o segnala errori improvvisi
  • Scarico dell’acqua rallentato, a volte quasi assente
  • Rumori insoliti durante il ciclo di lavaggio
  • Cattivi odori che si trasferiscono sui tessuti
  • Rischio di danneggiamento della pompa di scarico, con possibili costi di riparazione

Ogni intervento di manutenzione, anche minimo, protegge l’apparecchio e conserva la freschezza del bucato. Un filtro pulito è sinonimo di lavaggi leggeri, asciugamani che profumano di pulito e tubature che non fanno rumore. Piccolo segreto: spesso basta una tazza d’acqua calda e un gesto rapido per risolvere tutto.

Come si pulisce il filtro della lavatrice

La pulizia del filtro è un gesto semplice, quasi quotidiano per chi ama la cura della casa. Non servono strumenti complicati, solo attenzione ai dettagli. Ecco come procedere:

  1. Tieni a portata di mano un contenitore basso e qualche asciugamano, per raccogliere eventuale acqua in uscita.
  2. Scollega la lavatrice dalla presa di corrente e chiudi il rubinetto dell’acqua.
  3. Localizza il filtro: di solito si trova in basso a destra, dietro uno sportellino. Nei modelli senza sportellino, può essere nascosto sotto lo zoccolo o vicino al cestello.
  4. Ruota delicatamente la manopola del filtro in senso antiorario, estrai il pezzo e rimuovi ogni residuo sotto acqua corrente tiepida.
  5. Controlla che non vi siano piccoli oggetti o fibre nell’alloggiamento del filtro.
  6. Reinserisci il filtro, avvitandolo in senso orario.
  7. Ricollega la lavatrice e verifica che il ciclo parta senza intoppi.

Osservazione pratica: la prima volta ci si sporca un po’ le mani, poi il gesto diventa naturale. Meglio intervenire la sera, quando la casa tace e il tempo rallenta. Così, il bucato sarà pronto ad accogliere nuovi profumi e morbidezza.

Non serve molto per risparmiare energia, ridurre i guasti e prolungare la vita della lavatrice. In fondo, la manutenzione è un modo per prendersi cura anche di sé, fra le pieghe del tempo che scorre.

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