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Disincrostare il bollitore o la macchinetta del caffè con l’aceto

Pulizie & Bucato

Liberarsi dal calcare che si annida nel bollitore o nella macchinetta del caffè può sembrare una seccatura, ma c’è un metodo semplice, naturale e alla portata di tutti: l’“aceto”. Questo ingrediente comune in cucina è un vero alleato contro le incrostazioni più ostinate. Bastano pochi accorgimenti e un po’ di pazienza per far tornare questi elettrodomestici come nuovi.

Disincrostare il bollitore o la macchinetta del caffè con l'aceto
Disincrostare il bollitore o la macchinetta del caffè con l’aceto

Spesso ci si accorge del problema quando il bollitore impiega più tempo a scaldare l’acqua, oppure il caffè ha un sapore meno intenso del solito. Sono piccoli segnali che indicano la presenza di calcare, nemico silenzioso che si accumula soprattutto in zone con acqua dura. Usare l’aceto per disincrostare non solo è efficace, ma evita l’utilizzo di prodotti chimici che possono lasciare residui indesiderati.


È sorprendente pensare come un ingrediente così semplice riesca a risolvere un problema tanto diffuso. E, in fondo, chi non ha mai avuto una macchinetta che “borbotta” più del solito o un bollitore che sembra arrancare? Ecco come riportarli alla piena efficienza con pochi e semplici gesti.

Perché l’aceto funziona così bene contro il calcare

L’aceto, in particolare quello bianco, contiene acido acetico, una sostanza in grado di sciogliere i depositi di carbonato di calcio, ossia il calcare. Agisce in modo delicato ma deciso, senza rovinare le superfici interne degli elettrodomestici.

Pensalo come una pioggia leggera che, goccia dopo goccia, erode la pietra: il principio è simile. Il calcare, con il tempo, si accumula e forma strati resistenti, ma l’acido acetico riesce a penetrare e sciogliere queste incrostazioni, restituendo pulizia e funzionalità.


Molti si chiedono se questo metodo possa lasciare odori o alterare il gusto del caffè. In realtà, se si risciacqua con cura, non resterà alcuna traccia. Anzi, spesso il sapore migliora proprio grazie alla rimozione dei residui di calcare.

Un altro vantaggio è la sicurezza: rispetto ai decalcificanti industriali, l’aceto è naturale, non tossico e biodegradabile. Una scelta che fa bene anche all’ambiente.

I passaggi da seguire per un risultato impeccabile

Per ottenere un risultato ottimale, è importante seguire alcuni passaggi chiave. L’efficacia dipende sia dalla corretta diluizione dell’aceto sia dalla pazienza nell’attendere che faccia effetto.


Nel caso del bollitore, il procedimento è semplice:

  1. Riempire il bollitore con una miscela di metà acqua e metà aceto bianco.
  2. Portare a ebollizione e lasciare agire per almeno 30 minuti.
  3. Svuotare il contenuto e risciacquare più volte con acqua pulita.

Per la macchinetta del caffè (a capsule o a cialde):

  1. Versare la stessa miscela (acqua e aceto) nel serbatoio.
  2. Avviare un ciclo senza cialde, come se si stesse facendo un caffè.
  3. Lasciare agire per 15 minuti, poi ripetere con acqua pulita 2 o 3 volte.

È consigliabile effettuare questa operazione ogni uno o due mesi, a seconda della frequenza d’uso e della durezza dell’acqua.


Questo metodo, oltre ad essere semplice, ha anche il pregio di ridare nuova vita ai tuoi piccoli elettrodomestici. Una sorta di trattamento spa, ma per bollitori e macchine del caffè.

Cosa evitare per non rovinare gli elettrodomestici

Anche se l’aceto è un alleato prezioso, va usato con criterio. Alcuni errori comuni possono compromettere l’integrità degli apparecchi.

Non bisogna mai usare aceto puro non diluito, perché troppo aggressivo. Può corrodere guarnizioni o componenti interni, specialmente in macchinette più delicate.

Evita anche di lasciare l’aceto troppo a lungo all’interno: se dimenticato per ore, rischia di intaccare le parti metalliche. È bene rispettare i tempi indicati e risciacquare con cura.


Infine, non usare mai aceto su bollitori o macchine con componenti in alluminio, materiale sensibile agli acidi. In questi casi, meglio optare per soluzioni alternative come l’acido citrico.

In sintesi:

  • Sempre diluire l’aceto con acqua.
  • Non superare i tempi di contatto consigliati.
  • Risciacquare abbondantemente.
  • Verificare i materiali dell’apparecchio.

Con un po’ di attenzione, l’aceto può diventare un alleato fidato per mantenere il bollitore e la macchinetta del caffè sempre in forma, senza spendere una fortuna in prodotti specifici.