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Siepe di Lauroceraso: come e quando piantarla, curarla e potarla

Piante & Fiori

Schermare la vista con una parete verde compatta, profumata e a crescita rapida: la siepe di lauroceraso rappresenta una delle soluzioni più scelte nei giardini italiani, sia per la sua estetica elegante che per la sua praticità. Bastano pochi accorgimenti per trasformarla in una barriera naturale efficace contro sguardi, vento e rumore.

Siepe di Lauroceraso
Siepe di Lauroceraso: come e quando piantarla, curarla e potarla

Il lauroceraso (Prunus laurocerasus) è un sempreverde robusto, capace di adattarsi a diversi tipi di terreno e climi. Cresce velocemente e richiede poche cure, rendendolo ideale anche per chi ha poca esperienza in giardinaggio. La sua foglia larga e lucida, unita al portamento compatto, crea un effetto siepe denso in tempi molto brevi.

Molti lo scelgono per realizzare una siepe economica ma durevole, adatta a chi desidera privacy senza attendere anni. La pianta si presta bene a potature regolari e a forme ordinate, ma può anche essere lasciata crescere in maniera più naturale, raggiungendo altezze notevoli.


Vediamo quindi come valorizzare al meglio questa pianta, evitando gli errori più comuni e imparando a sfruttarne tutti i punti di forza.

Siepe di lauroceraso: crescita veloce e privacy in pochi mesi

Una parete vegetale che si sviluppa in altezza e larghezza in pochi mesi: il lauroceraso ha la capacità di colonizzare rapidamente lo spazio, schermando alla vista interi tratti di giardino. In più, sopporta bene il freddo e l’inquinamento urbano.

Caratteristiche del lauroceraso come pianta da siepe

La pianta presenta foglie ovali, coriacee, di un verde lucido intenso. È in grado di crescere fino a 50 cm l’anno, raggiungendo facilmente i 2-4 metri di altezza. Produce piccoli fiori bianchi in primavera e bacche scure in autunno (non commestibili).


Ama l’esposizione soleggiata o semi-ombreggiata, ma tollera anche ombra parziale. Il fogliame persistente garantisce un effetto coprente tutto l’anno.

Perché scegliere il lauroceraso per il giardino

Oltre alla velocità di crescita, è apprezzato per la resistenza a malattie, la longevità e la capacità di adattarsi anche a condizioni non ideali. Inoltre, richiede poca acqua una volta stabilito, rendendolo perfetto per giardini mediterranei.

La sua densità lo rende utile anche come siepe anti-rumore, mentre il colore brillante delle foglie riflette bene la luce, donando luminosità agli spazi.


Siepe di Lauroceraso come recinto

Come piantare una siepe di lauroceraso nel modo corretto

Per ottenere una siepe omogenea e sana, la fase dell’impianto è cruciale. Una posizione sbagliata o un terreno inadeguato possono comprometterne lo sviluppo.

Terreno, esposizione e distanza tra le piante

Il lauroceraso preferisce terreni ben drenati, leggermente acidi o neutri. Teme i ristagni, quindi è importante lavorare bene il suolo e, se necessario, aggiungere sabbia o materiale drenante.


Per una siepe compatta, le piante vanno distanziate 50-60 cm l’una dall’altra. In alternativa, è possibile creare una doppia fila sfalsata per un effetto ancora più fitto.

L’esposizione ideale è in pieno sole o mezz’ombra; attenzione alle zone troppo ombreggiate, dove la crescita può risultare meno vigorosa.

Periodo migliore per la messa a dimora

I momenti ideali per piantare sono autunno (ottobre-novembre) e inizio primavera (marzo-aprile), quando il terreno è lavorabile e le temperature miti. In estate l’impianto è sconsigliato, a meno di irrigazioni costanti.

Ecco un elenco pratico per non sbagliare:


  • Prepara il terreno con vangatura profonda (30-40 cm)
  • Aggiungi compost o letame maturo per arricchire il suolo
  • Scava buche larghe almeno il doppio del pane di terra
  • Innaffia abbondantemente dopo la messa a dimora
  • Pacciama con corteccia per trattenere umidità e limitare le erbe infestanti

Con queste attenzioni, la radicazione sarà rapida e la crescita vigorosa già dal primo anno.

Potatura lauroceraso: come ottenere una siepe fitta e ordinata

Una corretta potatura stimola la ramificazione e mantiene la forma desiderata. Senza interventi regolari, il lauroceraso tende a spogliarsi nella parte bassa.

Frequenza e periodi consigliati

Si consiglia di potare due volte l’anno: a fine primavera (maggio-giugno) e a fine estate (settembre). In zone con clima mite è possibile un terzo intervento leggero in inverno.

Evitare le potature durante la fioritura o nei periodi di caldo intenso. In caso di siepi trascurate, si può intervenire con tagli più drastici per rinnovare la vegetazione.

Tecniche di potatura per infoltire la base

Il trucco per una siepe densa è tagliare leggermente più in basso delle nuove crescite, stimolando germogli laterali. La forma ideale è leggermente più stretta in alto e larga alla base, per favorire la luce anche alle foglie inferiori.

L’uso di cesoie affilate o di un tagliasiepi elettrico garantisce un taglio netto e meno stress per la pianta. Importante anche la pulizia degli attrezzi per evitare malattie fungine.

uomo che pota una siepe di Lauroceraso

Siepe di lauroceraso: vantaggi, limiti e falsi miti

Come ogni pianta, anche il lauroceraso ha pregi e difetti. Conoscerli aiuta a fare scelte più consapevoli e ad evitare delusioni.

Pro e contro da conoscere prima dell’acquisto

Vantaggi:

  • Crescita rapida (fino a 50-60 cm/anno)
  • Siepe sempreverde e coprente
  • Economico e facile da reperire
  • Resistente a freddo e potature
  • Effetto barriera contro vento e rumore

Svantaggi:

  • Bacche tossiche se ingerite (attenzione a bambini e animali)
  • Radici superficiali e invasive
  • Può soffrire in zone molto secche senza irrigazione
  • Crescita troppo veloce se non gestita può diventare un problema

Domande frequenti sul lauroceraso

Quanto impiega a formare una siepe alta?
Con buone condizioni, in 2-3 anni si raggiungono i 2 metri.

Si può coltivare in vaso?
Sì, ma serve un contenitore capiente e potature regolari.

Attira insetti o è allergenico?
Durante la fioritura può attirare api, ma non è tra le piante più allergeniche.

Perché alcune foglie diventano gialle?
Spesso è colpa di ristagni idrici o carenze nutritive.

Come abbinare il lauroceraso ad altre piante da siepe

Combinare il lauroceraso con altre varietà arricchisce visivamente il giardino e ne migliora la funzionalità. Un mix ben progettato può offrire colore, variazione stagionale e biodiversità.

Si può alternare il lauroceraso con:

  • Photinia: per inserti rossi brillanti
  • Pittosporo: profumato e compatto
  • Eleagno: rustico e argentato
  • Bosso: ideale per bordature basse

Anche l’inserimento di rampicanti come gelsomino o clematide alla base della siepe dona un effetto “naturale controllato” e spezza la monotonia visiva.

Infine, prevedere uno spazio ai piedi della siepe per piante stagionali a fioritura rapida (come tulipani o viole) può trasformare la siepe in una vera parete viva tutto l’anno.