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Come capire se stai caricando troppo la lavatrice: 3 segnali e trucchi per non sbagliare

Casa & Giardino

Aprire l’oblò e buttare dentro tutto quello che si trova nel cesto del bucato è una scena comune. Ma dietro quel gesto istintivo si nasconde un rischio concreto: caricare troppo la lavatrice può compromettere la pulizia dei capi, mettere sotto stress il cestello e perfino accorciare la vita dell’intero elettrodomestico.

Come capire se stai caricando troppo la lavatrice
Come capire se stai caricando troppo la lavatrice: 3 segnali e trucchi per non sbagliare

Spesso si sottovaluta il peso reale dei vestiti, soprattutto quando sono bagnati. Nessuno ha voglia di mettersi a pesarli uno a uno, eppure capire se si sta esagerando è fondamentale. Una lavatrice sovraccarica non solo lava peggio, ma consuma di più, fa più rumore e si usura prima.

Come accorgersene senza usare la bilancia? Con piccoli segnali, gesti pratici e qualche trucco che chiunque può mettere in pratica. E non serve essere tecnici o esperti: bastano occhi, mani e un pizzico di buon senso.


3 segnali che ti dicono subito se hai caricato troppo la lavatrice

Quando si sovraccarica, la lavatrice lo “dice”, anche se non parla. Il bucato non esce pulito come dovrebbe, i cicli diventano più rumorosi, e a volte l’oblò sembra faticare a chiudersi. Sono tutti campanelli d’allarme che qualcosa non va.

Il primo segnale? I vestiti escono ancora sporchi o troppo bagnati. Il motivo è semplice: se i capi sono troppo compressi, l’acqua e il detersivo non riescono a distribuirsi in modo uniforme. E il cestello non può fare il suo lavoro di rotazione corretta.

Un altro indizio è il rumore durante la centrifuga. Se la lavatrice inizia a ballare come un elefante impazzito, è probabile che ci sia uno squilibrio dovuto al carico eccessivo. In fondo, chi non ha mai sentito quel tum-tum sospetto?


Anche l’oblò che si chiude a fatica può essere un indizio. Se devi spingere con forza o se i panni sono pressati contro il vetro, meglio togliere qualcosa. Una buona regola: dovresti sempre riuscire a inserire la mano sopra i vestiti nel cestello.

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Trucchi pratici per non sbagliare mai

Non serve pesare ogni capo: basta conoscere qualche regola pratica per capire quanto carico è giusto. Una metafora utile? Pensare al cestello come a una borsa da viaggio: se la chiudi facilmente e c’è un po’ di spazio per far respirare gli indumenti, sei sulla strada giusta.

Una lavatrice da 8 kg, ad esempio, può gestire senza problemi:


  • Circa 40 magliette leggere
  • Oppure 2 lenzuola matrimoniali, 4 federe e 2 asciugamani grandi
  • O ancora, 3-4 paia di jeans con camicie e qualche capo più leggero
  • Un piumino leggero da solo (meglio senza altri capi)

Ma anche senza numeri, c’è un test infallibile: la regola della mano. Dopo aver caricato, prova a inserire una mano aperta sopra i panni. Se entra senza difficoltà, il carico è corretto. Se devi forzare, è il momento di togliere qualcosa.

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Occhio ai tessuti: non tutti pesano uguale

Un asciugamano bagnato pesa più di tre t-shirt. E i capi in spugna o jeans assorbono più acqua, diventando molto più pesanti durante il lavaggio. Per questo motivo, è importante anche distribuire il peso in modo equilibrato, evitando di mettere solo capi molto pesanti tutti insieme.

Quando il carico è troppo disomogeneo, la lavatrice fa fatica a bilanciare la centrifuga. Questo comporta vibrazioni, rumori e un’usura maggiore delle componenti interne. Un po’ come viaggiare con la macchina sempre sbilanciata da un lato: prima o poi qualcosa si rompe.


Meglio quindi alternare jeans e magliette, asciugamani e federe, per creare un mix che permetta al cestello di lavorare in modo armonico.