La pianta che porta più fortuna in assoluto è anche sorprendentemente facile da coltivare. Scopri qual è, perché è legata alla prosperità e come usarla per attirare energia positiva in casa o in ufficio.
C’è un gesto semplice, a metà tra il decorativo e il simbolico, che in molte culture rappresenta un vero e proprio invito alla buona sorte: sistemare una pianta portafortuna all’ingresso di casa o vicino alla scrivania. Ma qual è la pianta che porta più fortuna in assoluto? Tra leggende popolari, tradizioni orientali e credenze moderne legate all’energia, una candidata spicca su tutte per popolarità e “potere” simbolico: la Crassula ovata, meglio conosciuta come albero di giada.
Questa pianta grassa non solo affascina con le sue foglie carnose a forma di moneta, ma è da sempre legata alla prosperità materiale, alla crescita personale e al successo professionale. Nei mesi in cui si rientra dalle vacanze e si pianificano nuovi progetti, come settembre, introdurre un elemento simbolico di buona sorte può trasformarsi in un piccolo rito di rinnovamento. E la natura, ancora una volta, diventa alleata.
Crassula ovata: la regina delle piante portafortuna
La Crassula ovata viene spesso regalata a chi avvia una nuova attività o si trasferisce in una nuova casa. Il motivo? Le sue foglie tondeggianti, che ricordano delle monetine verdi, sono considerate un potente richiamo per la ricchezza e l’abbondanza. Secondo il feng shui, tenerla vicino all’ingresso o nella zona sud-est dell’abitazione (l’area della prosperità) favorisce la circolazione di energia positiva legata al denaro.
Dal punto di vista botanico, è una succulenta robusta e poco esigente. Ama la luce, sopporta bene la siccità e cresce lentamente ma con costanza. Una metafora vivente dell’accumulo paziente e costante, come un salvadanaio naturale che non dimentica mai di fiorire con piccole soddisfazioni. In più, è longeva: molte famiglie la tramandano di generazione in generazione, quasi fosse un talismano verde.
Curiosamente, chi se ne prende cura con costanza nota spesso coincidenze favorevoli, come se la pianta “ricambiasse” l’attenzione con piccoli colpi di fortuna. Sarà suggestione? Forse. Ma intanto la Crassula decora, purifica e ispira.
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Le alternative più amate per attirare prosperità
Se l’albero di giada resta il simbolo principe della fortuna in vaso, non mancano le alternative per chi cerca varietà o vuole arricchire la casa con più segnali positivi. Alcune piante, infatti, sono legate ad aspetti diversi della buona sorte: denaro, amore, protezione, salute.
Bambù della fortuna
Il bambù della fortuna (Dracaena sanderiana) è protagonista di molte scrivanie aziendali e negozi. Viene venduto spesso intrecciato in forme armoniche o a spirale, simbolo di equilibrio e crescita continua. Secondo la tradizione, il numero di steli ha un significato preciso: tre portano felicità, cinque salute, otto ricchezza. Non è un vero bambù, ma poco importa: l’importante è l’intenzione.
Pachira aquatica
Chiamata anche albero dei soldi, la Pachira ha foglie palmate e un tronco spesso intrecciato. Originaria dell’America centrale, è considerata una pianta che attrae fortuna soprattutto in ambito finanziario. Posizionarla nell’ufficio o nella zona studio viene consigliato per favorire opportunità professionali e decisioni lucide.
Trifoglio e altre piante simboliche
Non si può dimenticare il classico trifoglio a quattro foglie, icona indiscussa di buona sorte. Pur essendo raro in natura, è spesso venduto in piccoli vasi decorativi o sotto forma di bulbo da coltivare. Anche lo Spathiphyllum, noto come “pianta della pace”, e l’Anthurium, con i suoi fiori rossi a forma di cuore, sono considerati portatori di armonia e relazioni felici.
Riassunto puntato: 5 piante portafortuna da conoscere
- Crassula ovata (albero di giada): simboleggia denaro e prosperità.
- Bambù della fortuna: attira equilibrio e ricchezza.
- Pachira aquatica: favorisce successo finanziario.
- Trifoglio a quattro foglie: simbolo universale di fortuna.
- Spathiphyllum: promuove pace e armonia negli ambienti.
Un mix strategico di queste piante, disposto in punti chiave della casa o dell’ufficio, può trasformare l’atmosfera, rendendola più serena e ispirata.
Dove posizionare una pianta della fortuna per massimizzare l’effetto
La posizione gioca un ruolo cruciale quando si parla di piante portafortuna. Non basta averle: serve saperle collocare. Secondo il feng shui, ogni zona della casa corrisponde a un ambito della vita. Ecco perché spostare una pianta può, almeno simbolicamente, “orientare” le energie verso un obiettivo preciso.
Per esempio:
- Ingresso: per accogliere la fortuna e proteggere l’ambiente domestico.
- Sud-est: collegato alla ricchezza materiale.
- Est: associato alla salute e alla famiglia.
- Scrivania o studio: per attrarre idee e successo lavorativo.
Attenzione anche alla luce: piante come la Crassula ovata o la Pachira hanno bisogno di luminosità indiretta, mentre il bambù della fortuna si adatta anche a spazi più ombrosi. Una nota pratica: vasi puliti, foglie curate e terriccio sano rafforzano non solo l’estetica ma anche il potenziale simbolico della pianta.
C’è chi giura di aver ricevuto una promozione dopo aver posizionato un albero di giada in ufficio. Coincidenza? Può darsi. Ma come dice un vecchio detto, la fortuna aiuta chi si prepara… e magari anche chi innaffia regolarmente.