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Coperte elettriche: come lavarle in sicurezza e mantenerle morbide più a lungo

Pulizie & Bucato

Morbida al tatto, calda come un abbraccio: la coperta elettrica è quel piccolo lusso invernale che trasforma ogni letto in un rifugio. Ma ora che l’autunno sfuma nell’inverno, c’è chi la riprende dopo mesi e chi ne prepara una nuova. In entrambi i casi, serve attenzione. Prima, però, bisogna lavarla: senza errori, senza danni. Perché torni morbida e profumata, pronta a scaldare ancora.

Coperte elettriche: come lavarle in sicurezza e mantenerle morbide più a lungo
Coperte elettriche: come lavarle in sicurezza e mantenerle morbide più a lungo

Scoprire come lavare la coperta elettrica in sicurezza non è solo una questione di igiene: è un gesto di cura. Di quelli che fanno durare le cose più a lungo. Ogni fibra ha memoria, ogni cavo interno ha bisogno di delicatezza. Soprattutto dopo mesi di utilizzo, tra pelle, sudore, polvere e tepore.


E poi c’è il profumo della stoffa pulita, che fa subito casa. Quel senso di ordine che lascia più spazio al riposo. Lo facciamo insieme, passo dopo passo. Senza fretta.

Leggere bene l’etichetta (e il libretto): prima di tutto

Se la coperta è moderna, buona notizia: probabilmente è lavabile. Ma attenzione, non tutte allo stesso modo. La prima cosa da fare è cercare l’etichetta cucita sul bordo (di solito in basso a sinistra): lì c’è scritto tutto. O quasi. Meglio ancora se hai conservato il libretto delle istruzioni. Alcuni modelli si lavano in lavatrice, altri solo a mano. Pochi, pochissimi, solo a secco o con panno umido.

Piccolo segreto: se sull’etichetta leggi “IPX1” o “IPX2”, vuol dire che il prodotto ha un certo grado di resistenza all’acqua. Ma questo non significa che puoi infilarla direttamente sotto il getto.


Controlla sempre se la presa elettrica è staccabile. I modelli più recenti (dal 2020 in poi) hanno connettori a sgancio rapido: basta premere con due dita sui lati per rimuoverli. Se non si stacca, non immergerla.

Lavatrice o lavaggio a mano? Dipende da com’è fatta

Ci sono due grandi famiglie di coperte elettriche. Quelle sfoderabili e quelle con circuito integrato.

  • Sfoderabili: il rivestimento si può rimuovere. Dentro, c’è il cuore elettrico. Lavare solo la fodera.
  • Non sfoderabili: il circuito è cucito nel tessuto. In questo caso, il lavaggio è più delicato.

Se si può lavare in lavatrice

  • Stacca sempre la presa elettrica.
  • Arrotola la coperta in modo ampio, non piegarla stretto.
  • Mettila in un sacco per il bucato, se possibile.
  • Usa un detersivo neutro (1 tappo scarso).
  • Imposta un programma delicato a 30°C, massimo 40°C.
  • Centrifuga leggera: non più di 800 giri.

Prima di iniziare, puoi trattare le macchie con sapone di Marsiglia. Basta passarlo con una spazzola morbida, poi attendere 5 minuti. Oppure qualche goccia di detersivo per piatti: sgrassante, ma attento al colore.

Se si lava a mano (o se non ti fidi della lavatrice)

Serve una bacinella grande. O meglio ancora, la vasca da bagno. Riempi con acqua tiepida (mai bollente) e sciogli dentro un tappo di detersivo per capi delicati. Immergi la coperta solo se hai staccato il cavo elettrico. Altrimenti, lavala con un panno umido.

Lasciala in ammollo per 10–15 minuti. Poi massaggia con le mani, dolcemente. Se ci sono macchie, usa una spazzola con setole morbide.


Risciacqua con cura: cambia l’acqua più volte, finché non resta limpida.

Una volta pulita, niente torsioni: strizzarla è un errore. Meglio lasciarla sgocciolare.

L’asciugatura: lenta, naturale, attenta

Mai di fretta. La fase più delicata è questa. Se il modello lo permette, puoi usare l’asciugatrice (controlla l’etichetta: cerca il simbolo del cerchio dentro un quadrato). In quel caso, solo programma delicato e temperatura minima.

Meglio ancora l’asciugatura all’aria:

  • Stendi la coperta su uno stendino o sull’asta della doccia.
  • Fallo di mattina, in luogo ventilato ma senza sole diretto.
  • Gira la coperta ogni 4 ore, per evitare ristagni.

Un trucco: mentre è ancora umida, passaci sopra le mani per distenderla. È come stirarla, senza ferro.


Evita di asciugarla in casa: l’umidità rallenta tutto e rischia di impregnare le pareti.

E prima di ricollegare il cavo? Aspetta almeno 24 ore. Tocca il tessuto, ascolta il rumore dei fili. Devono essere asciutti, separati, senza grumi.

Piccoli accorgimenti per farla durare di più

La coperta elettrica non è solo un oggetto utile: è un compagno di stagione. Per questo merita qualche attenzione in più.

  • Non piegarla mai in quattro: arrotolala, così i cavi non si spezzano.
  • Conservala in un sacco di cotone: mai plastica, fa sudare il tessuto.
  • Controlla ogni anno il cavo e la spina: basta un graffio per compromettere la sicurezza.
  • Non usarla come coprimaterasso: è fatta per stare sopra, non sotto.

Infine, un gesto semplice. Quando la riponi, annusala. Deve sapere di pulito, di casa. Se senti odore di umido o plastica, qualcosa non va.

Meglio capirlo adesso. Non a dicembre.


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