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Scarichi otturati? Ecco il metodo naturale che li libera in pochi minuti

Pulizie & Bucato

Dite addio agli scarichi otturati con un rimedio semplice, naturale e sorprendentemente efficace. Bastano pochi ingredienti e un pizzico di pazienza per sturare lavandini e tubature in modo delicato ma deciso, evitando prodotti aggressivi e costosi interventi professionali.

Scarichi otturati? Ecco il metodo naturale che li libera in pochi minuti
Scarichi otturati? Ecco il metodo naturale che li libera in pochi minuti

Con il passare delle stagioni, soprattutto nei mesi più freddi, le tubature tendono ad accumulare residui che si solidificano: grasso, sapone, capelli e minuscoli frammenti di cibo si uniscono in un abbraccio ostinato. Ma la natura, ancora una volta, offre soluzioni sorprendenti. Lentamente, questi sedimenti creano un vero e proprio tappeto nascosto sotto la superficie. Un blocco invisibile che silenziosamente rallenta ogni flusso.


Nessun incantesimo, solo una reazione chimica semplice e potente che può sciogliere i blocchi più ostinati.

Perché gli scarichi si otturano (e come evitarlo)

La causa più comune è nascosta nei gesti quotidiani. Basta un attimo: una padella sciacquata troppo in fretta, un grumo di capelli dimenticato nel piatto doccia, un piatto sporco lasciato sul fondo del lavandino. Tutto questo, nel tempo, si trasforma in un tappo silenzioso ma tenace.

  • Grasso e olio: si raffreddano e si solidificano creando un film adesivo.
  • Capelli: si aggrovigliano e trattengono residui di sapone.
  • Avanzi di cibo: si incastrano nelle curve delle tubature.
  • Sapone solido: crea depositi difficili da sciogliere.

La prima prevenzione? L’attenzione. Rimuovere i residui prima di lavare i piatti, installare filtri nei lavandini e sciacquare con acqua calda almeno una volta al giorno.


L’inverno peggiora il problema. Le temperature fredde rallentano il flusso dell’acqua e fanno addensare i grassi più rapidamente. Una sorta di “congestione” stagionale per le nostre tubature.

Il rimedio naturale che libera le tubature in pochi minuti

Quando lo scarico sembra arrancare, il rimedio più efficace è un classico della saggezza domestica: bicarbonato e aceto. Non servono prodotti costosi né formule chimiche aggressive, solo una sequenza precisa di gesti e una breve attesa.

Ecco il metodo passo dopo passo:

  1. Versa mezza tazza di bicarbonato di sodio direttamente nello scarico.
  2. Se sospetti grasso, aggiungi un cucchiaio di sapone per i piatti.
  3. Lascia agire per 10 minuti: il bicarbonato inizierà a neutralizzare odori e ad assorbire residui.
  4. Scalda (senza far bollire) una tazza di aceto bianco e versala lentamente nello scarico.
  5. Attendi 10-15 minuti: sentirai un leggero sfrigolio, segno che la reazione è in corso.
  6. Infine, apri il rubinetto e lascia scorrere acqua calda per 1-2 minuti.

Il risultato è spesso sorprendente: lo scarico torna fluido, l’odore scompare, e il lavandino respira di nuovo.

Questa miscela funziona perché il bicarbonato (una base) e l’aceto (un acido) reagiscono producendo anidride carbonica e una leggera effervescenza che aiuta a disgregare i residui più tenaci.


Un piccolo vulcano domestico che pulisce senza danneggiare.

Può essere ripetuto una volta a settimana come gesto di manutenzione. E se si aggiungono 2 gocce di olio essenziale (limone o tea tree), anche il profumo cambia: fresco, pulito, rassicurante.

Quando il fai-da-te non basta: segnali che serve l’idraulico

Non tutti i blocchi si lasciano sciogliere da una reazione naturale. Alcuni hanno radici più profonde, quasi invisibili. In questi casi, il rischio è di peggiorare la situazione se si insiste con rimedi casalinghi.

Ecco i segnali da non ignorare:

  • L’acqua ristagna anche dopo il trattamento
  • Si sentono gorgoglii provenire dalle tubature
  • Lo scarico emana odori persistenti e pungenti
  • Più di uno scarico della casa mostra problemi

In presenza di questi segnali, meglio fermarsi. Continuare potrebbe significare spingere il tappo più in profondità, rendendo l’intervento tecnico più complicato e costoso.

Un professionista può utilizzare sonde, pompe ad alta pressione o videocamere per localizzare ed eliminare il blocco senza danneggiare le tubature. A volte, il problema non è il lavandino, ma la conduttura principale.

Nel dubbio, chiedere un sopralluogo è sempre la scelta più saggia. Meglio prevenire che rompere.

Ma per tutto il resto, tra profumi di aceto caldo e sfrigolii di bicarbonato, la casa si difende da sola. E il gesto diventa rituale: come accendere una candela o preparare un infuso. Un modo semplice, naturale e quasi poetico di prendersi cura della propria casa.

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