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Basilico: i trucchi per farlo sopravvivere anche in pieno inverno

Piante & Fiori

Il basilico in inverno sembra un sogno estivo che sfuma con le prime nebbie di novembre. Eppure, con qualche trucco sottile e un pizzico di attenzione, questa pianta fragile e generosa può vivere e profumare anche nei mesi più freddi.

Basilico: i trucchi per farlo sopravvivere anche in pieno inverno
Basilico: i trucchi per farlo sopravvivere anche in pieno inverno

Chi ama il basilico lo sa: bastano poche foglie per cambiare un piatto, per evocare il sole, per scaldare anche il più grigio dei pranzi. Proteggerlo dal freddo è un gesto semplice ma poetico: un modo per tenere l’estate un po’ più vicina.


Lasciarlo fuori, invece, significa condannarlo a un lento appassimento. Il freddo gli toglie vigore, la luce scarsa ne scolora le foglie. La pianta si ritrae, come una mano che cerca riparo sotto un telo leggero. Anche l’aroma, che prima invadeva l’aria, diventa tenue, quasi timido. Ma c’è una buona notizia: il basilico non chiede molto per sopravvivere. Solo luce, calore e un angolo della casa che sappia accoglierlo.

Come proteggere il basilico in inverno: luce, calore e piccoli gesti quotidiani

La prima cosa da sapere è che il basilico in inverno soffre soprattutto il freddo secco e le correnti d’aria. Quando la temperatura scende sotto i 10°C, inizia a mostrare segni di cedimento: le foglie si scuriscono, si accartocciano, poi cadono.

Ma non è una condanna definitiva. Per prolungarne la vita, ecco le prime cure da adottare:


  • Sposta il vaso all’interno prima che arrivi il gelo
  • Evita le correnti fredde e le finestre sempre aperte
  • Offrigli almeno 8 ore di luce diretta al giorno
  • Usa una luce LED da coltivazione nelle ore buie
  • Innaffia solo quando il terreno è asciutto in superficie
  • Tieni il vaso lontano da fonti di calore diretto

Un angolo luminoso della cucina, vicino a una finestra che guarda a sud, è spesso il rifugio perfetto. Lì il basilico potrà continuare a crescere lentamente, regalando ancora foglie tenere e profumate.

Chi vuole osare di più può utilizzare delle mini-serre da balcone, che proteggono dal gelo e trattengono l’umidità. Una coperta termica nelle notti più rigide può fare la differenza tra una pianta viva e una bruciata dal freddo.

Il basilico, come certi ricordi estivi, si affievolisce piano ma può resistere a lungo se lo si accompagna con cura.

Coltivare il basilico in casa: ambienti ideali e trucchi invisibili

Quando si porta il basilico in casa, si crea un piccolo ecosistema. Non si tratta solo di tenerlo al caldo: bisogna imitare, almeno un po’, il suo habitat naturale.

In natura, il basilico ama il sole pieno, il terreno drenato, l’aria tiepida. In casa, quindi:


  • Posizionalo su un davanzale luminoso, mai esposto a nord
  • Se l’umidità è bassa, nebulizza le foglie ogni due giorni
  • Usa un sottovaso con argilla espansa per evitare ristagni
  • Potalo regolarmente per stimolarne la crescita

Anche in inverno, il basilico può emettere nuovi germogli. Basta coglierli appena spuntano, con un taglio netto e deciso, per incoraggiare la pianta a produrne altri.

La luce artificiale è una valida alleata. Le lampade LED a spettro completo imitano la luce solare e aiutano il basilico a mantenere il suo ritmo vitale. Dodici ore al giorno sono l’ideale, specie nei mesi più bui.

Un trucco poco noto? Cambiare di tanto in tanto il vaso, anche in inverno, può stimolare la radicazione e rinvigorire la pianta. Scegli vasi piccoli, in terracotta, che traspirano e mantengono il terreno più stabile.

Proteggere il basilico in casa significa anche osservarlo: se le foglie ingialliscono, potrebbe esserci troppa acqua; se si afflosciano, forse manca luce. La pianta parla, a chi sa guardare.

Come conservarlo e farlo ricrescere: semi, talee e altri incantesimi verdi

Anche se il ciclo vitale del basilico è annuale, è possibile farlo ricrescere anno dopo anno, con piccoli gesti che sanno di rituale.

Il primo modo è la raccolta dei semi. Quando la pianta fiorisce, le sue infiorescenze si seccano e racchiudono minuscoli semi neri. Basta conservarli in un sacchetto di carta, in un luogo asciutto, e seminarli la primavera successiva.

Un altro metodo è la talea. Prima che l’inverno si faccia rigido, si può tagliare un rametto sano e immergerlo in acqua. In pochi giorni, spunteranno radici sottili come fili d’erba. Una volta formate, si trapianta in un piccolo vaso e si cura come una piantina nuova.

Infine, per conservare il basilico già raccolto, ci sono diversi metodi:

  • Congelare le foglie in cubetti di ghiaccio con olio
  • Essiccarle all’aria e conservarle in barattoli di vetro
  • Preparare un pesto da tenere in frigorifero

Ogni foglia racchiude l’estate: conservala come si conserva un profumo raro.

Anche se il basilico non dura per sempre, ogni stagione può essere un nuovo inizio. Basta un seme, un raggio di luce e una piccola promessa di verde sul davanzale.


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