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Chlorophytum: come coltivare e curare il falangio in casa

Piante & Fiori

Pianta elegante e resistente, il chlorophytum conquista ogni angolo della casa con le sue foglie ricadenti e le sorprendenti capacità purificatrici. Ma per vederlo crescere rigoglioso, servono cure mirate.

Chlorophytum: come coltivare e curare il falangio in casa
Chlorophytum: come coltivare e curare il falangio in casa

Tra le piante da interno più amate e versatili, il chlorophytum, conosciuto anche come falangio, si distingue per il suo fogliame decorativo e la capacità di adattarsi a quasi ogni ambiente. Ideale per chi desidera un tocco di verde senza troppe complicazioni, si presta bene sia in appartamenti luminosi che in uffici. Ma attenzione: resistenza non significa invincibilità.


Spesso trascurato per la sua natura poco esigente, il falangio ha invece bisogno di attenzioni mirate per dare il meglio: luci sbagliate, troppa acqua o vasi inadeguati possono comprometterne la salute. Inoltre, la sua crescita rapida richiede controlli periodici e piccoli interventi di manutenzione.

Capire quando e come irrigarlo, dove posizionarlo e come intervenire in caso di malattie può fare la differenza tra una pianta stanca e una vera cascata verde.

Anche chi non ha il pollice verde può ottenere risultati sorprendenti con il chlorophytum, purché rispetti alcune semplici regole. Dalle sue radici tuberose alle foglie nastriformi, ogni parte del falangio racconta un bisogno preciso. Conoscere questi segnali aiuta a coltivarlo con naturalezza, evitando gli errori più comuni.


Chlorophytum (Falangio): caratteristiche e benefici in casa

Foglie a nastro che si allungano verso il basso, spesso con variegature bianche o crema. Il chlorophytum non passa inosservato: ha un portamento elegante e dinamico, ideale per creare movimento in angoli altrimenti spenti.

Le varietà più comuni sono Chlorophytum comosum “Variegatum” e “Vittatum”, entrambe caratterizzate da foglie lunghe e ricadenti con linee centrali chiare. Ma ne esistono molte altre, ognuna con sfumature diverse.

Non si tratta solo di estetica: secondo studi spesso citati, il chlorophytum è tra le piante da interno più efficaci nel purificare l’aria, capace di assorbire formaldeide e altre sostanze inquinanti. In più, è pet-friendly e poco tossico, quindi adatto anche a chi convive con animali domestici.

Perché il falangio è perfetto per ambienti interni

Oltre a essere bello, è estremamente adattabile: tollera sbalzi di temperatura, luce non diretta e livelli variabili di umidità. Questo lo rende ideale in bagni luminosi, cucine e uffici. Anche i vasi sospesi esaltano la sua forma a cascata, rendendolo un complemento d’arredo vivo e sempre in evoluzione.


Come coltivare il chlorophytum in casa

Per crescere forte, il falangio ha bisogno di luce indiretta, terreno ben drenato e una temperatura stabile tra i 16° e i 24°C. La luce solare diretta può bruciare le foglie, mentre il buio ne rallenta la crescita.

Una pianta che comunica bene: se le foglie si scoloriscono o si afflosciano, qualcosa non va. In genere, è una questione di luce o acqua.

Esposizione e posizione ideale del falangio

Meglio posizionarlo vicino a finestre esposte a est o ovest, dove la luce è abbondante ma filtrata. Attenzione alle correnti d’aria e alle fonti di calore troppo vicine. Una mensola alta o un mobile sospeso sono perfetti per valorizzarne la forma ricadente.

Irrigazione chlorophytum: quanta e quando

Ama l’umidità, ma teme i ristagni. Meglio annaffiare solo quando il primo strato di terreno è asciutto al tatto. In estate, circa 2 volte a settimana; in inverno, anche ogni 10 giorni.

Un trucchetto: se le punte delle foglie diventano marroni, è spesso colpa del calcare nell’acqua. Meglio usare acqua piovana o lasciar decantare quella del rubinetto.


5 errori comuni nella cura del chlorophytum

Anche una pianta facile come il falangio può soffrire, soprattutto se si sottovalutano alcuni dettagli. Ecco gli errori più comuni da evitare:

  • Eccesso d’acqua: provoca marciume radicale
  • Luce diretta prolungata: brucia le foglie
  • Terreno sbagliato: se è troppo compatto, soffoca le radici
  • Vasi senza drenaggio: causano ristagni pericolosi
  • Concimazioni troppo frequenti: possono “bruciare” la pianta

Correggere questi comportamenti aiuta a mantenere il falangio in salute e a prevenire malattie difficili da trattare.

Segnali di sofferenza e foglie danneggiate

Se le foglie diventano molli o appaiono macchie scure, la causa potrebbe essere un fungo o un eccesso di umidità. Meglio agire subito: eliminare le parti colpite e arieggiare l’ambiente.

Chlorophytum (Falangio)

Rinvaso e propagazione del falangio passo dopo passo

Il chlorophytum è noto per la sua crescita generosa. In poco tempo, riempie il vaso e produce numerosi stoloni, da cui nascono nuove piantine.


Ogni 1-2 anni è consigliabile rinvasarlo per dargli più spazio. Usa vasi leggermente più grandi e terriccio drenante, magari arricchito con un po’ di sabbia o perlite.

Propagazione del chlorophytum da stoloni

Gli stoloni sono piccoli germogli che si sviluppano alla base della pianta madre. Basta tagliarli quando hanno già qualche radice visibile e piantarli in un vasetto con terra umida.

Un ambiente umido ma non troppo bagnato stimola la crescita e l’attecchimento. Dopo 2-3 settimane, la nuova pianta sarà pronta a svilupparsi da sola.

Il momento giusto per rinvasare il falangio

Primavera e inizio estate sono i periodi migliori: le temperature miti e l’umidità naturale favoriscono la ripresa vegetativa. Se le radici fuoriescono dal vaso o il terreno si asciuga troppo in fretta, è tempo di agire.

Malattie del chlorophytum e come prevenirle

Anche se resistente, il falangio non è immune a malattie fungine o attacchi di parassiti. I più comuni sono cocciniglie, afidi e marciume radicale. Prevenire è meglio che curare.


Controllare regolarmente il retro delle foglie e usare sapone molle o spray naturali può bastare per tenere lontani gli insetti.

Come salvare il falangio in caso di radici marce

Se le radici appaiono scure e molli, bisogna agire con decisione. Rimuovere il terriccio, tagliare le parti marce e lasciare asciugare per 24 ore prima di rinvasare in terreno pulito. Meglio sospendere le irrigazioni per alcuni giorni e monitorare la ripresa.

Idee decorative con chlorophytum per ogni stanza

Grazie alla sua forma a cascata e al colore vivace delle foglie, il falangio si presta a soluzioni decorative versatili. Nei bagni luminosi crea contrasti eleganti, in cucina rinfresca l’ambiente e in soggiorno può diventare un punto focale verde.

Prova a sistemarlo in:

  • vasi sospesi sopra il lavello
  • mensole alte in salotto
  • composizioni con piante grasse per effetti a contrasto
  • contenitori in vetro per esaltare le radici

Ogni stanza può trovare il suo modo unico di accogliere il chlorophytum: basta osservare la luce, immaginare lo spazio e lasciarsi ispirare.