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5 errori da evitare quando lavi le tende nuove

Pulizie & Bucato

Sembra un gesto semplice, ma lavare le tende nuove nasconde più insidie di quanto si creda. Basta poco per rovinarle irrimediabilmente o comprometterne l’aspetto.

come lavare tende nuove
5 errori da evitare quando lavi le tende nuove

L’acquisto di tende nuove porta con sé una certa soddisfazione. Cambiano l’atmosfera di una stanza in un attimo, vestono le finestre con eleganza, aggiungono colore e calore. Ma una volta a casa, c’è un passaggio che in molti sottovalutano: il primo lavaggio. Spesso, presi dalla fretta o dalla voglia di vederle appese subito, si compiono errori banali. Eppure proprio quel primo lavaggio può determinare la vita futura delle tende. Tessuti delicati, trattamenti specifici, colori sensibili… ogni tenda ha le sue esigenze. E ignorarle significa rischiare di rovinarle già al primo giro in lavatrice.


Un po’ come indossare scarpe nuove sotto la pioggia senza proteggerle: non è un dramma, ma l’usura inizia prima del dovuto. Allo stesso modo, lavare le tende nuove senza attenzione può lasciare segni difficili da rimediare. Serve davvero così tanto accorgimento? Sì, perché certi errori sono più comuni di quanto si immagini. In fondo, chi non ha mai infilato tutto in lavatrice sperando nel meglio? Ma le tende non sono solo “un altro bucato”: sono protagoniste dell’ambiente domestico. Ecco allora quali sono i 5 errori da evitare quando lavi tende nuove, per non trasformare un gesto semplice in un piccolo disastro tessile.

I 5 errori da non fare con le tende nuove

Prima di infilare tutto nel cestello, meglio fermarsi un momento e fare mente locale. Non tutte le tende si comportano allo stesso modo al primo lavaggio: alcune richiedono attenzioni particolari, altre si adattano meglio alla routine. Proprio per questo, evitare certi sbagli può fare la differenza tra tende che durano anni e tessuti da cambiare dopo pochi mesi.

1. Ignorare le istruzioni sull’etichetta

Potrebbe sembrare superfluo, ma le etichette non sono lì per bellezza. Ogni tenda ha una composizione diversa: lino, cotone, misto poliestere, seta… e ognuno di questi materiali richiede un trattamento specifico.


Trascurare l’etichetta è come partire per un viaggio senza guardare la mappa. Magari si arriva lo stesso, ma con quante deviazioni? Le indicazioni di lavaggio riportano temperatura massima, possibilità (o meno) di centrifuga, e l’eventuale necessità di lavaggio a secco.

Alcuni tessuti, come la seta o il lino, possono restringersi o perdere consistenza se sottoposti a temperature troppo alte. Altri invece possono scolorire o formare pieghe difficili da eliminare.

In breve: prima ancora di accendere la lavatrice, serve un’occhiata attenta all’etichetta. Un gesto rapido che può salvare le tende da un destino infelice.

2. Usare detersivi aggressivi o sbagliati

Non tutti i detersivi sono uguali, e questo vale doppiamente quando si tratta di tende nuove. La tentazione di usare il solito prodotto universale è forte, ma può trasformarsi in un boomerang.

I tessuti nuovi spesso presentano finiture protettive o trattamenti anti-piega che un detersivo troppo potente potrebbe rimuovere definitivamente. Senza contare che profumi intensi o additivi chimici rischiano di lasciare aloni o alterare i colori originali.


Il consiglio è optare per detersivi delicati, meglio se neutri o specifici per capi delicati. E attenzione alla quantità: troppo detersivo non significa più pulito, anzi. Può depositarsi sul tessuto e renderlo rigido o appiccicoso.

Meglio poco e ben risciacquato, che troppo e dannoso.

3. Lavare senza aver prima sbattuto o aspirato le tende

Un errore frequente, soprattutto per chi ha fretta. Si staccano le tende dal bastone e si infilano subito in lavatrice. Ma così facendo, si porta nel cestello una quantità inutile di polvere.

La polvere, una volta bagnata, aderisce al tessuto e può addirittura formare macchie grigiastre difficili da eliminare. Inoltre, potrebbe sporcare la lavatrice stessa o finire su altri capi presenti nel carico.

La soluzione è semplice: sbattere bene le tende all’aperto o passarle velocemente con un aspirapolvere prima di lavarle. Bastano pochi minuti per evitare spiacevoli sorprese e ottenere un risultato decisamente più pulito.

4. Caricare troppo la lavatrice

Quando si ha a che fare con tende nuove, si tende a voler fare tutto in una volta. E così si riempie il cestello fino all’orlo. Ma questa abitudine può rivelarsi controproducente.

Troppe tende insieme non si lavano bene, si accartocciano e restano bagnate a metà. Inoltre, il peso eccessivo può stressare i tessuti, deformarli o danneggiare le cuciture.

Meglio dividere il carico: due lavaggi leggeri danno un risultato più efficace di uno pesante. E la lavatrice ringrazia.

5. Dimenticare di stirarle subito (o peggio, lasciarle stropicciate)

Una volta lavate, le tende devono essere stese correttamente o stirate subito, altrimenti le pieghe si fissano e diventano difficili da eliminare.

Molti lasciano le tende nel cesto o peggio, le ripiegano per poi stirarle “con calma”. Ma i tessuti nuovi, ancora “vergini”, tendono ad assorbire la forma che ricevono nei primi momenti dopo il lavaggio.


Il trucco? Appenderle ancora umide, lasciandole asciugare in posizione. In questo modo, il peso stesso aiuta a distenderle, e spesso la stiratura diventa quasi superflua. E se proprio serve il ferro da stiro, meglio usarlo con moderazione e a temperatura bassa.