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Pothos con foglie gialle? Scopri perché e come agire subito

Piante & Fiori

Le foglie del tuo pothos stanno ingiallendo? Non sei il solo: è un problema comune, ma spesso sottovalutato. Quando le foglie iniziano a cambiare colore, è come se la pianta stesse cercando di lanciare un SOS silenzioso. Ignorarlo può compromettere la sua salute, ma intervenire in tempo fa davvero la differenza.

Pothos con foglie gialle
Pothos con foglie gialle? Scopri perché e come agire subito

C’è qualcosa di quasi ipnotico nella crescita del pothos. Le sue foglie cuoriformi, lucide e rigogliose sanno trasformare anche l’angolo più anonimo in uno spazio pieno di vita. Ma basta poco per rompere questo incantesimo: una tinta gialla sulle foglie può insinuarsi all’improvviso, come una macchia in un quadro. E allora ci si chiede: cosa sta succedendo davvero?

L’ingiallimento può avere diverse cause, alcune banali, altre più subdole. Troppa acqua? Troppa poca? Luce sbagliata? O magari è il segnale che il vaso è diventato ormai troppo stretto? In ogni caso, il primo passo è osservare. Perché ogni dettaglio conta: la posizione delle foglie gialle, la consistenza del terriccio, la frequenza delle innaffiature.


Proprio come un bravo detective, serve raccogliere indizi prima di agire. Ma niente panico: con piccoli accorgimenti, il tuo pothos può tornare a splendere. Serve solo un po’ di attenzione in più e una dose di pazienza.

Perché le foglie del pothos diventano gialle: cause comuni (e spesso trascurate)

L’ingiallimento delle foglie è un segnale chiaro, ma le sue origini possono essere molteplici. Spesso si tende a dare la colpa a un solo fattore, ma la verità è che più cause possono agire insieme, amplificandosi a vicenda. Un po’ come quando si ha il raffreddore: non è solo il freddo, ma anche la stanchezza, lo stress, l’ambiente secco.

La causa più frequente? Eccesso d’acqua. Il pothos è una pianta resistente, ma non ama i ristagni idrici. Se le radici restano immerse nell’acqua per troppo tempo, iniziano a marcire, e le foglie reagiscono perdendo il loro colore verde brillante. In fondo, chi vorrebbe vivere con i piedi sempre bagnati?


Al secondo posto troviamo l’esposizione alla luce sbagliata. Troppa luce diretta può bruciare le foglie, mentre un ambiente troppo buio rallenta la fotosintesi. Il risultato, in entrambi i casi, è sempre lo stesso: foglie che virano al giallo, quasi a voler dire “non ci sto capendo più nulla”.

Anche le carenze nutrizionali giocano un ruolo fondamentale. Un terreno povero o un vaso troppo piccolo possono impedire alla pianta di assorbire i nutrienti necessari. Qui, l’ingiallimento è più graduale, spesso parte dalle foglie più vecchie, e può essere scambiato per un processo naturale. Ma quando succede troppo in fretta, è un campanello d’allarme.

Infine, non va sottovalutato il fattore temperatura. Correnti fredde o sbalzi termici improvvisi possono stressare la pianta. E uno stress costante, si sa, lascia il segno.


In fondo, chi non ha mai trascurato per qualche giorno una pianta pensando “tanto è resistente”?

Come salvare il tuo pothos: soluzioni pratiche e immediate

Quando le foglie iniziano a ingiallire, è già tempo di correre ai ripari. Ma niente paura: con un po’ di attenzione, si può intervenire in modo mirato. L’importante è non agire a caso, ma osservare bene.

Se il terreno è umido da giorni, è probabile che si stia annaffiando troppo. In questo caso, lascia asciugare completamente il terriccio prima di bagnare di nuovo. E se il vaso non ha fori di drenaggio, è il momento di cambiarlo. Le radici hanno bisogno di respirare, proprio come noi.


Se invece il pothos è in una zona molto buia o esposto alla luce diretta del sole per ore, spostalo in un punto ben illuminato ma protetto. Una finestra con tenda leggera va benissimo. La luce giusta fa miracoli.

Nel caso di carenze nutritive, può essere utile un concime liquido per piante verdi, ma senza esagerare. Una volta al mese è più che sufficiente. E se il vaso appare troppo pieno di radici, forse è ora di un rinvaso.

Infine, attenzione alla temperatura. Evita di posizionare il pothos vicino a finestre aperte in inverno o sotto il getto diretto di aria condizionata in estate. Anche le piante, come le persone, soffrono gli sbalzi.

Ecco un riepilogo pratico per agire subito:


  • Controlla l’umidità del terriccio prima di ogni innaffiatura
  • Sposta il pothos in una zona con luce filtrata
  • Elimina le foglie gialle per favorire nuove crescite
  • Usa un fertilizzante specifico per piante da interno una volta al mese
  • Rinvasalo se le radici fuoriescono dal vaso
  • Mantieni la temperatura stabile e lontana da fonti di freddo o calore

Piccoli gesti, grandi risultati. Spesso basta questo per far tornare il verde che tanto piace.

Pothos in vaso bianco su tavolino in legno

Un alleato verde che merita attenzione costante

Il pothos è una pianta che regala molto, ma non è invincibile. Il suo aspetto elegante e la sua capacità di adattarsi a quasi ogni ambiente lo rendono perfetto per chi cerca un tocco di natura senza troppi pensieri. Ma anche lui, ogni tanto, chiede attenzioni.

Pensare che una pianta sia “facile” non significa poterla trascurare. Anzi, più è resistente, più rischia di essere dimenticata fino a quando non mostra segni evidenti di malessere. Le foglie gialle sono il primo avvertimento, ma non l’ultimo. Se ascoltato in tempo, il pothos è in grado di riprendersi con sorprendente velocità.

E poi diciamolo: prendersi cura di una pianta ha qualcosa di profondamente terapeutico. C’è chi trova sollievo nel guardarla crescere, chi nel ripulirla dalle foglie secche, chi semplicemente nel vederla verde e rigogliosa ogni mattina. In un mondo che corre, il verde del pothos invita a rallentare.

Non serve essere esperti botanici, basta un po’ di curiosità e la voglia di imparare. Perché, come ogni essere vivente, anche il pothos comunica: sta solo a chi lo osserva saperlo ascoltare.